sabato 15 marzo 2014

L'eccezione

Non so perché oggi, ma c'ho pensato

Ho pensato che io sono quello che ha sempre detto "No io mai, a me non succede" riferendomi al fatto di affezionarsi a qualcuno che non si è mai visto ma solo "conosciuto" in modo virtuale

E invece oggi mi sono reso conto che con te ho fatto un'eccezione

Ho fatto l'eccezione perché sei ancora qua, sei ancora li dove sei sempre stata

Non ti amo, perché posso asserirlo con certezza, non posso innamorarmi di una scritta o di una voce

Ho fatto l'eccezione perché probabilmente dei due quello che è rimasta a pensare all'altro sono io

Ho fatto un'eccezione perché passano i mesi, gli anni..i compleanni ma certe piccole cose non cambiano

Ho fatto un'eccezione perché so per certo che se tornassi, io ti riaccoglierei a braccia aperte

Ho fatto un'eccezione perché in fondo ci spero sempre un po'

Sei un'eccezione, lo sei sempre stata forse per me, come tu hai detto di me per certe cose

Ero l'eccezione che confermava la tua vita fatta di regole

"Sei l'eccezione migliore che potrebbe capitare a qualcuno"..dicesti

Tu sei l'eccezione dei miei pensieri rigidi, di quelli che si cancellano come nuvole in cielo

Sei l'eccezione di una voce che ricordo come se fossero state stasera quelle ultime 18:24

Sei l'eccezione di quel lontano giorno di Marzo, di quel maledetto Agosto e di quel Dicembre sfiorato

Sei l'eccezione che non ho fatto, eppur sei

Un'eccezione a cui non ho intenzione di applicare nessuna regola



"And we sang..Here we go again"
(1973-James Blunt)

lunedì 3 marzo 2014

Strappami

Sento il bisogno di tirar fuori tutto

Si, anche di farmi male

Non un male fisico, sarebbe troppo facile sopportare quello

Sentir male dentro, e tirarlo fuori tutto quel che c'è

Tutto quello che ho lasciato invecchiare dentro, quello che ho sepolto passandoci sopra

Come faccio quando (ri)leggo il bello che ho lasciato dietro di me

(Ri)leggendo quando avevo il sorriso dentro prima che fuori

Quando c'era un motivo per cui sorridere, che adesso invece è quello che ti lacera

Ho bisogno anche di questo per uscire da tutto questo, qualcosa, qualcuno..che mi faccia male

Un male che un giorno io possa ringraziare

Ma fa una fottuta paura tirarlo fuori tutto, perché non so se riuscirei a controllarlo

E forse per questo, in tutti questi anni, ho cercato di nasconderlo sotto il tappeto, come si fa con la polvere che non vuoi togliere

Quando rileggo il bello che c'è stato e sento che dentro inizia il tumulto, solo dopo due righe di felicità, mi accorgo che potrebbe scoppiarmi il petto da un momento all'altro se continuassi

E mi rileggo, ti rileggo, ci rileggo..perché ho bisogno che qualcosa tolga questa maledetta ruggine da dentro

Non importa che sia tua la mano che entra mi devasta l'anima

Forse il compito più duro, anche se tu non lo sai è toccato a te, afferrare il mio dolore che c'è dentro e strapparmelo via

Come si strappa la pagina di un vecchio libro

Strappami questo dolore

Come strappavi quel sorriso

Schivare i colpi della vita

Chissà se è il tempo che mi rende più vulnerabile

O se forse lo sono sempre stato, ed ero solo bravo a mascherarlo

Le avevo anche prima tutte queste debolezze?Queste fragilità?

Mi sono forse illuso di essere più forte di quello che ero?

Ho decine di punti interrogativi che potrei mettere alla fine di ogni frase

E che mi riguardano

Ho toccato davvero il punto più basso?Si può scendere più in basso?

Dicono di si, non so se sperarlo, per avere farmi forza o se volere che questo sia il punto di (non) ritorno

Non avevo mai avuto bisogno di tutto questo vuoto intorno per ritrovarmi

E questo vuoto aiuta davvero?

Quando anche le persone che credevi ti conoscessero, parlando dimostrano il contrario

Non può essere sempre colpa degli altri, non per me, che mi sono preso responsabilità che non sempre mi appartenevano

E adesso non riesco a farmi carico delle mie

Ho tirato troppo la corda?Ho preteso troppo da me?O anche questa (auto) commiserazione lascia il tempo che trova?

Mi accorgo di trovarmi sempre più spesso a scuotere la testa, di sentirmi smarrito come mai

Io che ho sempre ritrovato il filo a tutto, che ho sempre avuto il "guizzo"

L'energia che ho sempre avuto dov'è?La spia segna rosso o si è solo rotta?
E' finita o deve solo riuscire a venir fuori?

Ho troppe domande e poche risposte da distribuire, poche certezze e troppi dubbi

Ho sospiri in abbondanza, anche se più affannati del solito

E' l'età che ci rende più "deboli" o la vita che ci sfianca lavorandoci ai fianchi?

Beh..speriamo che suoni presto la campanella e che l'incontro finisca presto

Perché..

Perché..

A costo di rimanere in piedi a prendere colpi come un pugile "suonato" e portare i segni per chissà quanto

La spugna l'ho lasciata negli spogliatoi e non la getterò