giovedì 31 ottobre 2013

Secondo dopo me stesso

Se c'è un errore che ho commesso spesso è quello di credere

Credere di riuscire a completare qualcuno in modo totale

Credere che quello che riesco a dare sia tutto per l'altra persona

Credere, con un po di arroganza, che nessuno saprà farla stare come riesco io

Perché so quello che do, quanto do

C'è un però, ovvero la realtà

Quando capisci, leggi, che in realtà non è stato così ti chiedi dove hai sbagliato

Se sia stato un tuo errore non aver colto questa mancanza

Non è facile sapere che qualcuno riesce a fare quello che tu invece non hai fatto

Non voglio credere che siano gli altri, che siano bravi a sostituire i sentimenti e i ricordi

In quel caso, avrei sbagliato comunque io

A credere..che fossimo diversi.



"Mi piacerebbe essere diverso da quello che sono, per cambiare un po è e vedere come ci si sente."

(Carl William Brown)

Stralci (2)

Lei c'è anche quando non c'è

..Dicono così

Non stento a capire la difficoltà di chi sta di fianco a te 
nel sapere della sua esistenza

Perché?

E' difficile accettare e convivere con qualcosa
che in te esisterà sempre
con questa costanza e con questa intensità

Perché è così difficile?

In un rapporto sentimentale credo che l'unicità
..il fatto che una donna si senta l'unica possibile
per il suo lui sia fondamentale


E quando ti sento parlare di lei
a volte sembra lei essere l'unica

Per certe cose forse è così

Già..
..Ti lascio con lei

..Buonanotte


{A te, che (non) sai di essere te}




Dove si è rotto il filo di seta che ci univa e scendeva giù..giù negli abissi e dall’universo scendeva giù..giù negli abissi e andrò a cercarlo adesso..

(Elisa-Un filo di seta)

giovedì 3 ottobre 2013

Sweet December

Si conobbero per caso, uno di quelli che non provi nemmeno a spiegarti

Di quelle coincidenza che neanche la penna più diabolica avrebbe potuto inventare

Si sono sfiorati per ore, giorni..mesi

Si sfioravano continuamente, con le parole e con i silenzi

Si rincorrevano con i pensieri e nei sogni

Si davano continui appuntamenti senza saperlo, forse per questo non s'incontravano mai

Appuntamenti col destino a cui mancavano sempre

Ma sapevano aspettarsi, erano bravi ad aspettarsi

Quando c'era qualcuno nella vita di lei , lui era ad aspettarla li..dove si erano parlati "l'ultima" volta

E quando c'era qualcuno in quella di lui, era lei che tornava

Sono stati distanti, ma non si sentivano lontani

Erano vicini, indissolubilmente

Come due mani che si stringono di nascosto sotto ad un tavolo

E loro meritavano davvero di tenersela quella mano

Di guardarsi negli occhi ad un centimetro di distanza

Di aspettarsi sui gradini di un portone, o confondersi tra il pubblico di una recita

Il tempo li ha scelti per essere eterni...Godot.



"Ci sarà nel mondo uno che di mestiere trova le parole giuste, che le sa mettere in un modo che quando gli batte il cuore a lui gli fa battere il cuore anche a quell'altro"

(La tigre e la neve)