lunedì 30 settembre 2013

La meccanica del cuore

Uno, non toccare le lancette

Due, domina la rabbia

Tre, non innamorarti, mai e poi mai

Altrimenti, nell’orologio del tuo cuore, la grande lancetta delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle

Le tue ossa si frantumeranno

E la meccanica del cuore andrà di nuovo in pezzi

       

(La meccanica del cuore)
 (Mathias Malzeu)

lunedì 9 settembre 2013

I miei complimenti

Non credevo di essere così bravo a sbagliare

Ancora di più a ripetere gli errori

I soliti maledettissimi errori

Non so  perché stavolta c'avessi creduto, chissà cosa c'era di diverso

Mi sono convinto ancora che fossi io a sbagliare

Che avrei dovuto credere a quello che leggevo

Ma forse non ci credevi nemmeno tu

Ho pensato che fosse la mia testaccia a farmi sbagliare ancora

Le mie chiusure, le mie "paranoie", la mia paura di capire che invece avevo ragione

E l'avevo in tutti questi mesi

E questo mi rimane ancora una volta

La ragione.

lunedì 2 settembre 2013

Urlare è un bel sogno, ma sei senza voce

Ho "invidiato" la forza che la tua giovane età ti dava in quel momento

La forza che si tramutava in voce

Voce che ti serviva ad urlare

Urlare la delusione di quando a quell'età ti sembra che ti stia crollando il mondo addosso

Mentre non sai invece, che il mondo, ancora neanche è cominciato (ma il mondo è li, in quei 5 minuti)

Ti dimenavi, la voleva convincere che "io posso cambiare"

E un secondo dopo volevi cacciarla da "quello che conosci solo da ieri"

Ti saresto tolto la terra da sotto i piedi se fosse servito

Ho "ammirato" il tuo urlarle tutto quello che avevi dentro

Il tuo non arrenderti e anche la tua rabbia..fino quasi a scoppiare

E mentre lei ti guardava e ti parlava come se già non fosse più li

A te non importava, volevi solo urlare al mondo

(E mi scuso, per averti rubato un po di vita..e di averla invidiata)



Le ore piccole raccontano grandi storie

Quando si è abituati a camminare da soli

Con le mani in tasca e la testa chissà dove

Avere due piedi in più a fianco e una mano da stringere non sono facili da scordare

Può capitare di dividere la propria vita con qualcuno che fino a quel momento ha vissuto altrove

E da quel momento l'unica cosa che vorreste sarebbe dividere tutto, anche l'aria che respirate

Pur di non perdere neanche un secondo di quella persona

Ti capita di ripassare in quei luoghi dove tutto è nato

Per vedere se sotto quegli alberi o seduti su quegli scalini c'è qualcuno al posto vostro, qualcuno come voi

Se anche loro si stringono come vi stringevate voi

Se anche loro si guardano come vi guardavate voi

Speri che anche loro, possano un giorno sentirsi totalmente plasmati uno nell'altro

Come lo eravate voi..anche se

Pensi che nessuno sarà mai come voi


 


Stralci

Quando ti sento parlare cosi di lei..

..quasi mi spiace lei nn possa sentirsi raccontare dalle tue parole



Probabilmente spiace anche a me..